Quando l’estate di San Martino regala una tregua fittizia dal freddo invernale alle nostre latitudini, nell’isola più famosa delle Grandi Antille ci si spoglia di gambali, windstopper e manicotti, per una tre giorni sui pedali a ritmo di reggae. Con meno di dieci ore di volo diretto dall’Italia, si arriva alla spiaggia di Doctor’s Cave Beach, in quel di Montego Bay, dalla quale parte una ciclo amatoriale unica nel suo genere e singolare nello spirito: la Jamaica Reggae’n Ride. Questa tre giorni sui pedali è nata nella mente di Jennifer Hilton tre anni fa’. Jennifer, organizzatrice della Jamaica Reggae’n Ride insieme al suo staff, ha scoperto la bicicletta nel 2007, quando l’osteoartosi ha messo fine alla sua carriera di runner.
Il Jamaica Reggae’n Ride porta i ciclisti a coprire circa 200 km in tre giorni, lungo le strade della northcoast panoramica giamaicana. Il tracciato porta i ciclisti ad attraversare paesaggi mozzafiato lungo strade perfettamente asfaltate, che si snodano tra piantagioni di cocco e di banane, tra spiagge di sabbia bianca e i pittoreschi villaggi dei pescatori.
I gruppi sono solitamente composti di californiani, floridensi, nord americani e qualche europeo, nel segno di una convivialità che si respira da mattino a sera e che rende molto piacevole questa ciclo-vacanza.
La “gara” è disegnata su tracciati praticamente totalmente pianeggianti, lungo tutta quanta la costa nord. Dolci e lunghi falsopiani sono controbilanciati da morbidi declivi che riportano presto i ciclisti sul livello del mare.
Queste le tre tappe:
– Negril-Montego Bay di 90 km
– Montego Bay-Ocho Rios di 106 km
– Ocho Rios-Port Antonio di 111 km
È vero che l’anima di questa tre giorni è molto conviviale, ma l’offerta è pensata anche per coloro i quali non rinunciano alla prestazione. Se sei un ciclista élite o comunque un amatore di ottimo livello, le tue sicurezze potrebbero essere messe in discussione dal confronto con i migliori ciclisti dell’isola che non mancano questo appuntamento. Se invece te la vuoi godere un po’ di più o non vuoi interpretare questa vacanza giamaicana come un qualcosa di estremamente performante, potrei godere di un’esperienza assolutamente divertente in pieno relax. Il servizio di supporto messo a disposizione dell’organizzazione lungo tutto il percorso sarà pronto a darti una spinta quando le energie inizieranno a scarseggiare o ad offrirti dei prelibati ristori a base di prodotti locali dolci e salati e di tanta fantastica frutta tropicale, che ti terranno facilmente su di giri.
Da questa esperienza non porterai a casa solo il ricordo delle pedalate caraibiche; l’offerta di carattere ‘turistico’ è molto ampia e stimolate.
Inizierai con la possibilità di visitare le Green Grotto Caves, per un chilometro e oltre di laghetti, passaggi sotterranei, stalattiti e stalagmiti. Adrenalina vera sarà quella di cui farai esperienza nel parco divertimenti della Mystic mountain forest adventure; con una seggiovia sarai portato all’interno della foresta tropicale, dove ti troverai improvvisamente a contatto con volatili coloratissimi ed ogni genere di animale caraibico. Raggiunta la cima, scenderai a valle con una eccitante discesa in bob, per passare a bordo di originali piroghe di bambù lungo il Rio Grande. Tornerai a casa potendo dire di aver visto i coccodrilli ed esserti addentrato nella famosa ‘bamboo avenue’, con tanto di degustazione nella storica distilleria Appleton, famossissima per la sua produzione di rhum.
Scheda pratica:
Come arrivare: da tutte le capitali europee esistono voli diretti per la Giamaica.
Quando: solitamente attorno alla seconda settimana di novembre
Dove dormire e mangiare:
– a Montego Bay: www.the-gloucestershirehotel.com
– a Runaway Bay: www.thecardiffhotel.com
– a Porto Antonio: www.bayviewecoresort.com
– a Blue Mountains: www.forestpark.com
– a Negril: www.tbr.travel
Tutte le info su: http://www.jamaicareggaeride.com