La Maratona è un’impresa, dubbi non ce ne sono. Ma qualsiasi impresa può essere “gestita” in modo da ridurre – o addirittura eliminare – difficoltà e rischi. E per molti, questa è una cosa positiva. Per noi meno, anzi, forse no.
Sia ben chiaro, nessuno vuol sostenere che ci si debba sobbarcare un carico irragionevole di difficoltà. Ci viene in mente lo scemo vestito da marine, con zaino e fucile, che corre impettito la Maratona di New York. Ecco, appunto, scemo…
Però una Maratona resta una Maratona: ovvero la corsa più veloce possibile per completare un percorso su strada lungo 42.195 metri.
Il progetto Breaking3 che abbiamo studiato con Danilo Goffi, obiettivamente non è per tutti. Questo comunque non ha spaventato un numero di oltre 200 runner che con grande slancio si sono candidati. Un numero enorme che ha sorpreso anche noi.
Ecco che ci siamo domandati quale fosse il “perché” di questo entusiasmo e abbiamo deciso di fare un piccolo sondaggio. “qual è il motivo per cui corri la maratona?” Ebbene quasi l’80% per cento del campione rappresentativo ha risposto “per superare i miei limiti”.
Ma cosa significa superare i limiti? Quali limiti, e soprattutto, chi fissa i limiti? Correre ininterrottamente per 24 ore, correre un miglio più velocemente possibile, correre da un punto A a un punto C, passando per un punto B, in montagna, nel deserto. Nei limiti c’è sempre una misura, o un’unità di misura. Una soglia, una barriera.
I 4 minuti di Bannister, il minuto di Johnny Weissmuller nei 100 metri stile libero, e sì, ovvio, le 2 ore in Maratona.
Come Eliud Kipchoge ha il suo programma “breaking2”, a cui si dedica anima e corpo, senza distrazioni, anche noi abbiamo pensato che avesse senso definire le 3 ore come una barriera suggestiva per un maratoneta amatore e abbiamo costruito questo programma. Ma non è un programma per tutti, perché le 3 ore non possono essere una promessa per tutti.
Il programma di Breaking3h, affronta il percorso verso l’obiettivo con 2 elementi chiave: il curriculum del runner candidabile, e la durata del programma. Una cosa, senza l’altra non può funzionare.
Se pensi di poterti candidare, COMPILA IL FORM QUI, e esamineremo con cura le tue caratteristiche, restituendoti un analisi accurata delle tue possibilità. E se vorrai, ci metteremo insieme al lavoro, per correre la Milano Marathon 2021, sotto le 3 ore.
La sportbox Breaking3h, LA TROVI A QUESTO LINK, e comprende oltre al programma, molti altri servizi e numerosi plus utili a raggiungere l’obiettivo di stare sotto le 3 ore in Maratona, anche il pettorale incluso per la Milano Marathon 2021.
Breaking3h is almostthere
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