Essere a New York ‘solo’ per correre la maratona è un approccio quantomeno riduttivo.

Essere per una settimana al centro del mondo e non solo di quello del running e focalizzare l’attenzione esclusivamente su proiezioni cronometriche, significa, almeno per noi di almostthere, perdersi una grande occasione.

Nella settimana della maratona questa città diventa l’ombelico attorno al quale gira una giostra infinita di possibilità, tutte da cogliere. La Big Apple è una metropoli sicuramente frenetica, fulcro dell’economia mondiale, ma è soprattutto un serbatoio magico di chance e di opportunità.

Noi di almosttere voliamo a New York ogni anno, in occasione della maratona, per cogliere parte della sua magia e lo facciamo con un approccio cool sicuramente, ma anche colto e curioso.

Di questo viaggio tracciamo un percorso narrativo attraverso aggiornamenti continui sulle pagine social, da condividere con tutti voi.

https://www.facebook.com/events/337850433058056/

Consigli, piccoli segreti, amenità, sono il gancio con il quale cerchiamo di farvi vivere con noi, o attraverso di noi, la New York della maratona, con il solo obiettivo di essere di servizio, creare cultura, conoscenza e soprattutto condivisione.
Filmati, playlist musicali, bloggers, storytelling, sono i linguaggi della nostra narrazione.

Dove mangiare, dove trovare il miglior HotDog, quali locali frequentare, quali building andare a vedere. Dettagli che fanno la sostanza e la differenza di una trasferta che resterà tra le pagine migliori da scrivere nella storia della vostra vita e non solo quella di runners.

Tutto questo perché siamo certi che esista un altro modo di vivere New York nei giorni della grande gara; un modo in cui forse si può rinunciare al personal best, accumulando un po’ di fatica nelle gambe per girare come trottole nei giorni prima della gara. Senza rammarico o timore di arrivare alla start line un filo più affaticati.

Il Personal Best può aspettare. Ci sono altre occasioni che vale la pena non perdersi.

Già si pensa all’edizione 2015, che sarà la 45esima. Per come la vediamo noi, vale certamente la pena regalare o regalarsi, già ora, magari cogliendo l’occasione del Natale imminente, un pezzo di questo sogno.