La storia che vi raccontiamo oggi è la storia di chi ama la natura, di chi ama stare all’aria aperta e riesce a ricavarsi dei momenti speciali anche lavorando e vivendo in città.
Vi voglio parlare di Ski Alp. Lo sci alpinismo. Ma non quello che si fa il sabato e la domenica… uno sci alpinismo diverso che forse richiede uno sforzo organizzativo un filo più alto ma che alla fine ti ripaga alla grande.
Qualche anno fa grazie ad un amico mi sono riavvicinato al mondo dello sci alpinismo. Ormai erano passati alcuni anni dal corso del CAI… e tre figli. Ho conosciuto Lorenzo e l’ho sentito parlare di questa disciplina che già in passato mi fece innamorare. Certo però lui non faceva più quello che feci io con il CAI, ma faceva le GARE!!
“Le Gare??” “Si le gare di Ski ALp…” Mi sembra una dimensione lontanissima per un Milanese che come attività sportiva correva e solo alcune volte lo faceva in montagna nei boschi.
La curiosità era tanta, l’ambiente era quello che amavo, così sono andato a metterci il naso. Cominciai ad andare a vedere queste gare e a seguire i percorsi e gli atleti… bellissimo!!
La cosa più entusiasmante era che, una fetta di questo mondo, scoprii si svolgeva di notte… e io amo la notte!
Non ci potevo credere: esistono gare di notte, anzi circuiti di gare che si svolgono di notte sulle piste chiuse e durante la settimana.
La fine di questa breve storia è che ovviamente mi sono comprato la tutina e in poco tempo ero lì nel gruppo alla partenza di numerose gare.
Questo però non è bastato, perché l’esperienza della notturna è troppo bella, anzi direi sensazionale, per questo nasce un’idea nuova, alternativa.
Come sempre tre amici intorno ad un tavolo con l’immancabile bicchiere di vino si inventano le Randonnights. Serate dedicate a chi questo sport ancora non lo conosce, nella notte, durante la settimana. Tutto è contro gli schemi, è follia pura ma a noi piace così.
Partiamo. La prima si fa a Spiazzi di Gromo in una stagione senza neve, ma noi ci crediamo!
Si parte ore 18, martedì sera, Milano Montestella, quattro chiacchiere e siamo in un piazzale a Spiazzi, pochi metri, la neve quasi non si vede.
Si piegano nella borsa gli abiti dell’ufficio e si indossano gli abiti che amiamo.
In pochi minuti tutti hanno gli scarponi ai piedi con sci e pelli.
Il resto è una bella salita nel buio in una serata che a Milano sembrava immersa nella nebbia e che lì sembra speciale. Si fatica, soprattutto per chi non ha mai provato, ma la soddisfazione di arrivare in cima dove ci aspetta un bel rifugio, è tanta.
Sorrisi, sudore, soddisfazione, qualche foto e una bella birra!
Poi via le pelli e la discesa al buio illuminata dalle nostre luci frontali, un’emozione tutta nuova!
“Bello poter dire io c’ero per l’edizione zero… speriamo che impegni vari mi consentano di poter dire c’ero anche per la seconda e la terza e…”
“Oggi sono morta, ma questa mattina giuro avrei pagato per tornare lì, nel punto di massima pendenza immersa nel buio! Avete creato…”
La storia non finisce qui ce ne saranno tante altre e se volete venire con noi vi aspettiamo!
Max