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“Che alle #kronoscalate ci son quelli forti”. Partiamo da qui.
Vero, c’è gente che mette 300watt alla prima curva e non molla di un centimetro, possibilmente “tirando giù un dente” appena può.
Ma poi ci sono tanti altri, ognuno con un buon motivo per mettere una bici in macchina, e staccare dal lavoro alle 4 del pomeriggio, senza troppi sensi di colpa.
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Ecco: le #kronoscalate sono per tutti. Ci vengono con la Brompton, con il “cancello” vinto coi punti dell’Esselunga, con la custom-made superstile, con la belva da gara. E ieri anche qualcuno con l’elettrica. Nessuno si è mai sentito fuori posto.
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Quest’anno era il decimo. Il Max Della Porta patron storico di Primatraccia, il Jacques Goddet delle #kronoscalate, quest’anno non è arretrato di 1 cm, nonostante le difficoltà.
Noi di almostthere, non lo nascondiamo, qualche dubbio all’inizio l’abbiamo avuto. “si potrà?”. “verranno lo stesso?” “E il ristoro finale?” Se vuoi, puoi. Fine. E siam partiti.
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Le prime 3, Bisbino, Resinelli e Mottarone, disputate in un arco temporale utile, ciascuna, di 3-4 giorni, in autonomia, belli distanziati. Il Cornizzolo con le prime griglie un po’ elastiche, e l’ultima, al Morterone, in modalità classica, 3 griglie e su, anzì giù a testa bassa. Tanto parti insieme, e dopo 3 metri son tutti sfilacciati…
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Ha vinto per la prima volta Gianluca Folcarelli, del team Fulgenzio Tacconi, davanti a Vinicio Villa di almostthere, e a un altro “Fulgenzio”, il leggendario “Bugs” Matteo Pietripaoli, il “cannibale” delle kronoscalate. In grande spolvero Alberto Zecchetto, giovane emergente, che ha asfaltato tutti nelle ultime 2, ma poco ha potuto fare in classifica, che prevede il tempo dell’ultimo nelle gare in cui non si partecipa.
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Tra le donne Esma Perati, ha regolato un nutrito numero di ragazze, bellissime e fortissime. Il ciclismo fa bene al fisico, altro che, e ve lo dice chi scrive che le ha viste tutte da dietro, se ci passate la licenziosità del commento… Arrancando per tenerne il passo.
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Alla fine quest’anno oltre 100 ciclisti hanno disputato almeno una #kronoscalata. Ce l’avessero detto all’inizio, non ci avremmo scommesso 1 euro. E invece…
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Noi intanto iniziamo già a pensare all’edizione 2021, che speriamo sia quella del ritorno alla normalità.
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Per chi volesse a settembre organizzeremo dei gruppi di allenamento “in perlustrazione”, per farvi provare le salite del circuito, cominciare ad allenare la gamba, e imparare a sfruttare bene il mezzo bicicletta, che non tutti trattano con dimestichezza.
Avvicinarsi al ciclismo non è un’opzione, ma una scelta obbligata, nella filosofia di quello “sport-crossing” che almostthere promuove, che ci fa star bene, evitare gli infortuni, stare in compagnia e soprattutto divertirsi.
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State collegati e seguiteci. Le #kronoscalate sono più vive che mai!
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