Il diario di allenamento rappresenta uno degli strumenti più utili e importanti a disposizione dello sportivo, diventando in alcuni casi indispensabile (in particolare per gli atleti di elite). Questo in quanto consente di analizzare l’evoluzione delle proprie prestazioni e di conseguenza di tarare meglio i programmi di allenamento.
Oggi la tecnologia fornisce una serie di strumenti avanzati per mantenere un diario di allenamento in formato elettronico, il che fornisce una serie di indubbi vantaggi rispetto al diario cartaceo (es. poter calcolare il numero totale di km percorsi nell’ultima settimana o mese, analizzare la distribuzione dei carichi di lavoro nel tempo,…).
In alcuni casi si possono utilizzare dei semplici fogli elettronici (per gli amanti di excel esistono infinite possilità di costruirsi un diario elettronico in forma di tabella), in altri casi invece si ricorre a programmi dedicati, che spesso sono associati a dispositivi dotati di gps (es garmin, polar, timex, iphone).
Le soluzioni sono pressoché infinite, il che rende opportuno identificare alcuni criteri che possono indirizzare la scelta tra le diverse possibilità.
1. opzione multisport
Anche chi si dedica ad una sola disciplina solitamente integra i propri allenamenti specifici con sedute di potenziamento (in palestra o a casa) o di altri sport (es. il nuoto per chi corre a piedi o va in bici). Pertanto è bene considerare tali attività nell’ambito del computo complessivo dei carichi di lavoro, il che consente inoltre di valutarne l’efficacia (ad esempio verificare come un approccio multi-sport possa migliorare le prestazioni e ridurre le possibilita’ di infortunio).
2. dati relativi alla condizione fisica (peso, bmi, frequenza cardiaca a riposo,…) con possibilita’ di tenerne la storia.
Periodicamente (ad esempio a intervalli mensili o trimestrali) può esser utile pesarsi e verificare (ad esempio attraverso bilance elettroniche) la distribuzione della massa grassa e magra (ad esempio nei mesi invernali sarà probabile un aumento di peso e di massa muscolare a seguito di lavori di potenziamento mentre con l’avvicinarsi della stagione agonistica ci sarà una riduzione soprattutto della massa grassa). Sempre periodicamente (ma con frequenze trimestrali/semestrali o annuali) andrebbero rifatti i test per verificare la propria soglia aerobica (es. test Conconi o analisi del lattato). Tener traccia di queste informazioni consente di analizzare nel tempo l’evoluzione del proprio stato di forma.
3. dati relativi all’equipaggiamento (es. scarpe da corsa).
A tutti i runners è noto che un paio di scarpe da corsa non possono sostenere più di 1000 km, in pochi riescono a tener i conto del kilometraggio (informazione che invece viene tenuta dal diario di allenamento)
4. possibilita’ di scaricare dati direttamente dati da gps o iphone
Gli allenamenti registrati con gps contengono molte informazioni, non solo sui percorsi ma anche sulla velocita’, sulla frequenza cardiaca (in alcuni casi), le condizioni meteo, il dislivello, etc.
5. possibiltia’ di inserire dati manualmente (es note o commenti)
Anche chi è dotato di gps e quindi aggiorna il diario automaticamente può trovare utile inserire note a margine (es sensazioni post allenamento, eventuali infortuni, etc).
6. semplicita’ di utilizzo
L’utilizzo deve esser semplice ed immediato, in particolare per non disincentivare la manutenzione del diario.
7. grafica
Una buona grafica non solo risulta esteticamente gradevole, ma può render piu’ immediata la lettura dei dati di sintesi. Inoltre tutte le informazioni inserite devono poter essere utilizzate, anche in modo congiunto (es. analizzare andamento velocità e frequenza cardiaca, etc.)
8. completezza dati di sintesi
9. possibilita’ di condividere gli allenamenti sui social network
Sebbene questa caratteristica sia accessoria, a volte condividere i propri progressi con gli amici riveste un importante ruolo motivazionale che non va sottovalutato.
10. costo
Un diario di alllenamento può esser gratuito oppure a pagamento. Il costo dipende dal tipo di versione che si vuole utilizzare (di solito quella la base e’ gratuita) ma risulta sempre piuttosto C, a meno che non si richiedano programmi di allenamento specifici, caso in cui il costo potrebbe lievitare sensibilmente.
Sulla base dei criteri evidenizati, sono stati selezionati 3 diversi diari di allenamento.
Training Peaks
Sport Tracks
Rubitrack
La differenza fondamentale è che il primo (training peaks) e’ web based, ossia occorre collegarsi al sito e registrare on line gli allenamenti, mentre il secondo (sport tracks) viene installato su PC ed il terzo (rubitrack) su MAC. Solo Rubitrack è a pagamento (nelle versioni più evolute, mentre le base sono gratuite) mentre i primi sono gratuiti (nel caso di Training Peaks si cerca di indirizzare l’utente all’acquisto di un programma di allenamento e alimentazione).
In estrema sintesi, la miglior scelta per chi è dotato di Mac a nostro avviso risulta Rubitrack, mentre Sport Tracks è ideale per chi è dotato di PC. Training Peaks è di sicuro il più completo ma richiede tempo per esser alimentato e forse più adatto per professionisti piuttosto che amatori. Il consiglio è quello di giocarci un po’ poi iniziare ad utilizzarli in modo costante.