Iniziare a fare sport, non è altro che assecondare un’attitudine; come mangiare, bere o dormire.
Il nostro corpo è pensato per muoversi e per farlo quotidianamente. A volte ci attardiamo dietro certe insicurezze o timori e rimandiamo l’esordio in ciò che ci farebbe stare bene, ad una data indefinita.
Ci perdiamo in chiacchiere, in progetti ed intenzioni, che difficilmente trovano poi attuazione. E pensare che assecondare certe inclinazioni innate, come l’utilizzare il proprio corpo per ciò per cui è stato costruito, dovrebbe essere una delle cose più naturali al mondo.
“Anche un lungo cammino comincia con un piccolo passo” diceva Mao Tze Tung.
E quindi non ci resta che compierlo questo primo passo. Già, perché un primo passo è un gesto emotivo, ancor prima che un fatto. Il primo passo compiuto, è l’aver lasciato venire fuori quel che è già dentro di te.
È nell’utilizzarlo il tuo corpo che lo scopri e lo conosci; apri un dialogo che non è mai a senso unico. Quel che ti torna ha la voce delle emozioni.
Se avrai voglia di mollare il freno a mano, di alzarti dalla sedia e di lasciarti innamorare dal tuo corpo in movimento, scoprirai che lo sport non è solo ‘dovere’ o ‘competizione’, ma sa essere anche, nella sua essenza più vera, un gran bel modo di stare nel mondo in relazione con se stessi.